Sommario
A luglio 2018, Instagram aggiunse lo sticker Musica: ossia la possibilità di aggiungere un sottofondo musicale (preso dalla libreria Spotify) alle nostre Storie.
La novità fu accolta con gioia e giubilo: le nostre Storie si arricchivano di un nuovo elemento per poter “raccontare” meglio un evento, un momento della giornata, uno stato d’animo, un’emozione, un viaggio… ma sin da subito ci sono stati dei problemi con gli account business.
Lo sticker musica e gli account business.
A tantissimi account di tipo business lo sticker musica scomparve: tantissime persone, che avevano scelto quel tipo di account per avere delle funzioni in più (collegamento con una pagina Facebook, statistiche, ads), si sono visti questo sticker sparire.
Ad aumentare la frustrazione delle persone, il fatto che la scomparsa dello sticker riguardava solo alcuni account;
io mi son trovato ad avere sul mio telefonino due account business: uno aveva lo sticker musica, l’altro invece no.
Ovviamente nel nostro gruppo Facebook, sono state tantissime le domande in merito, anche perché Instagram non ha mai dato risposte chiare sull’argomento… fino all’estate scorsa.
La spiegazione di Instagram
Durante una presentazione dei nuovi Reels (funzione che pure prevede la possibilità di inserire la Musica), Instagram ha dichiarato che lo sticker Musica non era disponibile per gli account business per motivi di copyright e sfruttamento commerciale: le aziende (cui è dedicato l’account business) non possono promuoversi usando della musica protetta da diritto d’autore.
Motivazione sensata e sacrosanta… peccato che Instagram c’abbia messo due anni per spiegarlo e che, come detto, non riguardava proprio tutti.
Il compromesso: lo sticker Musica con brani royalty-free.
Come mi auspicavo, Instagram ha trovato un compromesso: ha reinserito lo sticker Musica per gli account business, ma solo con musica “royalty-free”, in modo che possa essere usata liberamente.
Dall’inizio dell’anno, molti account business hanno ricevuto questo avviso:
Instagram li sta informando che non accederanno appunto al database della musica “famosa”.
Come detto, una decisione giusta: non è giusto usare per fini commerciali una qualsiasi musica coperta da diritti d’autore (a meno che non vi sia accordo tra le parti, ovviamente) e soprattutto si dà la possibilità anche al piccolo o piccolissimo imprenditore di aggiungere musica alle proprie Storie di Instagram.
Gli Account Creator e lo sticker Musica.
Usare un Account Creator è stata sin dalla loro introduzione da sempre la soluzione per ottenere/riottenere lo sticker Musica:
bastava fare il passaggio da un account all’altro e aspettare un giorno o due ed ecco che potevamo fare le Instagram Storie con la musica… e mantenere le funzioni quali statistiche, ads, swipe up, collegamento con la pagina Facebook, giusto per citarne alcune.
Anche oggi, passare all’account Creator, è la soluzione per avere la musica famosa
In questo caso, per fortuna, gli effetti pare si hanno sin da subito (non c’è da aspettare qualche giorno, insomma).
Conclusioni
Ora che lo ha spiegato, comprendo bene e accetto perché Instagram abbia deciso di togliere lo sticker musica agli account Business (quello che non comprendo è perché non l’abbia mia spiegato prima) e sono contento che Instagram sia giunto al compromesso della musica royalty-free:
Gli account business sono usati anche da piccole attività che non hanno tempo o capacità per creare video con musica e caricarli poi come Storie di Instagram.
